venerdì 26 febbraio 2016

Prossima Fermata: 12 giorni in Scozia, Glasgow ~ la bellezza dove non te l'aspetti


~ itinerario di 12 giorni in Scozia: day 1 & 2 ~


La Cattedrale di San Mungo e l'antica necropoli di Glasgow



























La Scozia è un Paese di cui ti rimane impressa la natura selvaggia, la bellezza di un verde sconfinato che inghiotte tutto, cielo e terra, un verde che si getta nel mare e sparisce a tratti inghiottito dai fiordi dei loch, dalle nuvole grige di un tempo ballerino.
Ti rimangono impresse le persone, gentili più che in qualsiasi altro luogo io abbia mai visitato in Europa.
E i castelli, uno per ogni abitante (ho fatto solo un calcolo approssimativo sia chiaro, magari sono anche due a testa), eretti a perenne memoria di valore e coraggio. E anche loro, le pecore, che sembrano aver colonizzato ogni prato brucabile.

Mi sono sentita chiedere da più di uno scozzese cosa avesse spinto un'italiana fin lì. Ed il perché, in realtà, è prima un desiderio di ignoto e avventura, di fascino per ciò che è diverso per storia, paesaggi e che piano piano ha lasciato spazio a un amore sconfinato per i luoghi e gli abitanti di queste terre del nord, verdi e maestose...

martedì 23 febbraio 2016

Prossima Fermata: Kyoto parte 2 ~ passi che conducono da Higashiyama nord a Higashiyama sud



~ itinerario di una settima: day 5 ~



















Un'altra giornata a Kyoto è un'altra giornata spesa alla ricerca della bellezza, in un itinerario che porta a piedi da Higashiyama Nord fino a Higashiyama Sud. Passo dopo passo lascio che la città mi sveli i suoi tesori antichi, occhi attenti e orecchie tese, passo dopo passo stringo a me per primo il Ginkakuji e abbraccio a fine giornata il Kiyomizudera.
Mi chiedo quanti siano i passi che conducono da Higashiyama nord a Higashiyama sud.
Se ce ne sia un numero preciso o se alla fine spinti dalla bellezza si finisce col distrarsi, incantarsi, perdersi.
Quanti passi si debbano compiere per scoprire tutta la meraviglia di Kyoto.  

Si cambia zona della città oggi, ma se una cosa è costante in Kyoto è che anche qui ad accogliermi sono luoghi fatti non solo di legno e pietra. Nelle loro fondamenta c'è bellezza autentica, la meraviglia di un'epoca passata e di splendori inimmaginabili, che il tempo non attenua, anzi lucida a puntino. 
Nelle zone storiche è in ogni angolo, in ogni pietra e foglia, perché Kyoto è così ... è una città di bellezza e quiete, e ce ne si potrebbero riempire cuore e petto e ancora non basterebbero a contenere tutta quella meraviglia ...