giovedì 24 novembre 2016

La storia di come sono finita a cucinare gyoza fatti a mano, carbonara e a fare catechismo in Giappone contro la mia volontà ( WHY JAPAN? )































Devo dirlo, tra le tante storie strambe della mia vita giapponese questa si posiziona quasi alla pari di quella volta in cui dei tizi volevano abbordarci ricordando i fasti dell'amicizia Italia-Giappone durante la seconda guerra mondiale (true story ahimè).
Ma, studiosi di storia incompresi a parte, siamo qui per parlare di pasta (quella giapponese e quella italiana) e di misteri della fede, riguardo ai quali per credere non è necessario vedere ma sicuramente dà una mano il viverli in prima persona.

Perché a Tokyo, dove shintoismo e buddhismo la fan da padrone, io sono capace di finire a fare catechismo contro la mia volontà.
Perché a Tokyo quando io e Ale (che lei da buona romana: "la carbonara è una questione di orgoglio") prepariamo gli spaghetti alla carbonara vendendo un rene per comprare della vera pancetta, del vero parmigiano e la pasta De Cecco ci sentiamo dire: "e gli spinaci?"
A Tokyo, proprio quella Tokyo, se preghi poi ti piovono addosso gyoza (e dico letteralmente).
Se tutto questo vi sembra impossibile, ve lo assicuro, è solo perché ancora non avete letto questo mio racconto ...

venerdì 11 novembre 2016

12 giorni in Scozia, Thurso e Whaligoe Steps ~ la Scozia di cui nessuno ti parla


~ itinerario di 12 giorni in Scozia: day 8 ~


Salgo nuovamente sul bus giallo e blu della Citylink, ormai quasi mi sento a casa su questi bus sgargianti che solcano le strade della Scozia in ogni direzione, tra un po' potrò mettere una targhetta con un bel "proprietà privata" su un sedile a mia scelta.
La meta questa volta è la fine della Scozia, il confine ultimo (isole escluse) di questa terra, la città di Thurso che sebbene da queste parti sia il centro abitato più grande è in realtà davvero piccolina, poco più di 7000 abitanti, poco da vedere e spiagge affacciate su un mare gelido e ventoso.
Non ha la fama né la ricchezza di Glasgow.
Non ha la bellezza né la gioia di vivere di Edimburgo.
Beh, a questo punto potreste legittimamente chiedervi: "ma allora tu che ci sei andata a fare?".
Sebbene si parli pochissimo di Thurso o dei Whaligoe Steps e della zona in generale a questa domanda in realtà posso rispondere con ESTREMA facilità...

martedì 1 novembre 2016

Magica Budapest notturna: dove trovare i migliori ristoranti e locali



~ itinerario di 1 settimana in Ungheria: day 1 ~



























Le luci, mille lampadine colorate che danzano da una parte all'altra del soffitto, è questa la prima meravigliosa immagine che ho di Budapest.
La capitale ungherese la scopro innanzitutto al calar della sera, posate le valigie nel piccolo appartamento in una via diroccata, in un palazzo ancora più mal messo.
Scorro con gli occhi il mio itinerario, davanti spunta il nome del Quartiere Ebraico.
Forse non c'è modo migliore per fare conoscenza con questa città che partire proprio da questo insospettabile quartiere.
E' grazie a lui che sbatto subito la faccia contro un'innegabile verità (forse anche un pelo inaspettata): Budapest è magica e qui tra lucine, lanterne cinesi, insegne anni 50, graffiti, vecchie locandine di film, una vera e propria accozzaglia ordinata di oggetti raccolti direttamente dal Paese delle Meraviglie, dà il suo meglio, rivela uno dei lati più meravigliosi di sé...